Sono tantissimi i viaggiatori che oggi abbracciano formule di vacanza sostenibile. E sono destinati ad aumentare di pari passo grazie a una rinnovata sensibilità riguardo all’ambiente, all’economia diffusa, valori che interessano tutti.
Vacanza sostenibile: cos’è?
Non è facile stabilire con precisione cosa sia un viaggio sostenibile, e forse non è nemmeno necessario, perché questo, in fondo, non è altro che un gesto d’amore per il luogo in cui si è scelto di soggiornare!
Però possiamo insieme condividere alcuni punti fermi di chi vuole viaggiare in armonia con la comunità che lo ospita e anche con l’ambiente.
Così, ad esempio, è sostenibile scegliere una struttura ricettiva a gestione familiare, il linea con l’idea di valorizzare l’economia territoriale, oppure un hotel che adotti politiche a basso impatto ambientale (alimenti a km 0, fonti di energia rinnovabile, ecc).
Ma non solo la struttura, tutti i viaggi che pongano al centro il rispetto delle tradizioni culturali locali, degli itinerari offerti dal territorio, delle esperienze, sono anch’essi sostenibili.
Vacanza sostenibile in Sicilia: San Vito Lo Capo a misura di ambiente.
San Vito Lo Capo è una cittadina che permette di trascorrere vacanze a contatto con la natura, conoscere realmente le abitudini della comunità locale, di camminare a piedi, andare in bicicletta, assaggiare i piatti tipici.
A San Vito Lo Capo il turista non è un numero, è parte integrante di una cittadina viva, con una storia da raccontare.
All’ Auralba tutti questi aspetti convergono per donare ai visitatori tutti i piaceri della vacanza con l’accento sulle peculiarità di San Vito Lo Capo, Castelluzzo, Macari, dei sapori e delle persone.
Tutte le nostre scelte aziendali mettono al centro l’ambiente perché crediamo che la vita stessa della nostra cittadina e delle sue qualità naturalistiche e culturali, dipenda dal rispetto che sapremo darvi.
Nella nostra struttura è anche possibile rinunciare al riassetto quotidiano della camera e di farlo per piantare un albero, aderendo al progetto di Up2You.
La vacanza sostenibile, all’Auralba, comincia con la prima colazione, con il pane cunzato all’olio di Castelluzzo e la pasticceria sanvitese. Niente prodotti imbustati, solo freschi.
Prosegue in bicicletta, in direzione Tonnara del Secco, luogo tutelato anche dal FAI dove è possibile immergersi (rigorosamente senza toccare), dietro ad una cornice d’altri tempi, nel ricco fondale di ricci e stelle marine.
Gli sportivi potranno divertirsi ad esplorare la costa a bordo di un SUP, in piedi su una speciale canoa!
Per apprezzare i produttori locali è possibile consumare un aperitivo vista mare degustando prodotti di tonnara, salumi del territorio e assaggiare alcune delle migliori etichette trapanesi.
Intorno a San Vito Lo Capo: alla scoperta della tradizione.
A meno di un’ora di strada, raggiungibile anche in funivia, si trova il Borgo Medioevale di Erice.
Qui è impossibile resistere alle ceramiche tradizionali e a quelle più moderne, che vivono oggi un nuovo splendore grazie ai turisti ammaliati dai colori e i disegni più raffinati nati dalle mani dei nostri artigiani. Artigiani che tessono anche i famosi tessuti o sfornano prelibate delizie di pasticceria.
Se siete anche dei gastronauti e volete andare alla scoperta della provincia, non dimenticate di acquistare deliziosi prodotti espressione del territorio: i carciofi di Paceco (in primavera), la Vastedda del Belice (tutto l’anno!), l’aglio di Nubia o i dolcissimi pomodorini del marsalese, immancabili al mercato del martedì a San Vito Lo Capo!